Brevi note dell’incontro con il Prof. Gregorio Arena – 30 Gen ’15

Ieri, 30 Gennaio 2015, presso la Camera di Commercio il Prof. Gregorio Arena ha presentato il “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani” (www.labsus.org/scarica-regolamento/ ) .
Il regolamento, che il prof. Emanuele Rossi ha definito una sorta di uovo di Colombo, definisce un insieme di regole che consentirebbero di poter liberare ed organizzare energie e far si che tutti I cittadini possano occuparsi di beni comuni.

Il Regolamento inizia il percorso a Bologna nel 2012 e dopo due anni di sperimentazione all’interno di alcuni quartieri della città, viene formalmente presentato nel 2014.
Ad oggi ci sono 54 comuni che hanno iniziato la procedura di adozione.

Il prof. Arena spiega che è stata scelta la strada del Regolamento perché è facile da adottare e da approvare, mentre le leggi sono più rigide e richiedono percorsi più complessi sia nella adozione che nella modifica.

Il regolamento se adottato dal Comune farebbe si che anche un semplice gruppo di cittadini potrebbe rivolgersi alla amministrazione per iniziare un progetto di adozione, gestione, valorizzazione di un bene comune.

Le risorse.
Il comune non deve dare ai cittadini risorse, che avrebbe magari dato ad una azienda esterna, altrimenti si rientra nello schema ottocentesco. Le risorse liberate debbono venire dai cittadini stessi per aiutare se stessi.

Questi cittadini attivi non diventano supplenti di una amministrazione poco efficiente ma sono degli alleati. Essi risolvono i problemi/progetti in modo diverso dalla amministrazione e da come lo farebbero gli uffici comunali dando incarichi esterni.

Quindi il cittadino introduce risorse, prendendosi cura di se stesso.
Mentre l’amministrazione fa la sua parte creando un ufficio di supporto e di controllo, affinchè tutto si svolga all’interno del patto di ‘condivisione’.

Il regolamento è uno strumento, un metodo per risolvere dei problemi e fino ad oggi la sua adozione da parte delle oltre 50 amministrazioni è sempre avvenuta all’unanimità.
E’ giusto che sia così perchè i beni comuni sono di tutti, non sono elementi di minoranza contro maggioranza o viceversa.

Al dibattito hanno partecipato Stella Sorgente vice Sindaco ed i Capigruppo in consiglio comunale:
A. Raspanti, F. Bastone, M. Cannito, M. Ruggeri.

Tutti I capigruppo si sono detti interessati e disponibili a valutare la possibilità di introdurre ed approvare il regolamento.
Magari introducendo degli elementi di premialità, come dice il vice Sindaco Stella Sorgente.

Come ideaListi siamo profondamente convinti che l’adozione di questo Regolamento possa liberare e dare il la ad un impegno diverso dell’associzionismo che a Livorno è particolamente numeroso ed attivo. Ci riproponiamo di seguire da vicino le promesse e l’impegno preso dai capigruppo durante questa prima sperimentazione di “assemblea” dei Capigruppo che si e’ svolta al di fuori delle mura Comunali e vi aggiorneremo sugli sviluppi futuri.

ALcuni link interessanti:
http://www.labsus.org/2015/01/sussidiarieta-puo-dare-lavoro-e-produrre-sviluppo/
http://www.labsus.org/scarica-regolamento/

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