Seminario di approfondimento della scuola di ideaLi, tenutosi venerdì 16 dicembre.
Relatore Giuseppe Iannaccone, professore associato di Elettronica all’Università di Pisa. Intro e coordinamento Giovanna Meini.
“La tecnologia sta coincidendo in modo profondo sull’economia globale, sulla natura e sulla divisione del lavoro. Non è una novità. In ondate successive, a distanza di mezzo secolo, differenti tecnologie hanno definito un’epoca, scatenando prima l’euforia finanziaria, poi un crash, e infine – ormai appannato il carattere della novità – trasformando l’economia, senza clamore e nel corso di decenni – dice Innaccone – nei nostri anni, questo è il ruolo dell’elettronica, o – per usare una dizione più in voga – delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT)”.
Secondo Iannaccone due sono i fenomeni in atto. Da un lato, l’impiego di infrastrutture elettroniche e la digitalizzazione dei processi aumentano fortemente la produttività e riducono l’ultima grande riserva di posti di lavoro rappresentati dai servizi. Dall’altro, costituiscono la piattaforma che rende possibile la globalizzazione e la delocalizzazione del lavoro.
In questo seminario si parlerà di come le tecnologie dell’informazione e della comunicazione stanno cambiando il lavoro e le città, analizzando alcuni miti ricorrenti. E sopratutto come dobbiamo prepararci, come comunità e come singoli. Da un punto di vista pubblico: che visione abbiamo per la nostra comunità, il nostro paese. Da un privatissimo punto di vista: cosa possiamo fare preparare al meglio noi stessi, i nostri figli.
Infine, considereremo come le ICT hanno cominciato a trasformare una delle più grandi e longeve invenzioni dell’umanità – le città – che dal 2008 ormai ospitano più della metà della popolazione mondiale. Lo sviluppo di città intelligenti, le cosidette “smart cities”, renderà disponibile una piattaforma per la nascita di nuove imprese, e la fornitura di servizi essenziali alla società che verrà.
Scarica la presentazione Prepararsi al mondo che cambia
I due video dell’incontro.
Introduzione
La Tecnologia
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