Scuola: Innovazione approfondimento

COMUNICATO STAMPA

Prepararsi al mondo che cambia: tecnologia, città, lavoro”: seminario di approfondimento della scuola di ideaLi, venerdì 16 dicembree alle 17, alla Camera di Commercio di Livorno interviene Giuseppe Iannaccone professore associato di Elettronica presso l’Università di Pisa.

LIVORNO – Giuseppe Iannaccone, professore associato di Elettronica all’Università di Pisa sarà il relatore del 2° seminario di approfondimento della scuola di ideaLi che si terrà venerdì 16 dicembre alle 17 alla Camera di Commercio di Livorno e in cui verranno calati sul territorio gli argomenti discussi lunedì scorso con Luigi Nicolais, Professore Tecnologie dei polimeri all’Università di Napoli, già Ministro per le riforme e l’innovazione della P.A. La lezione sarà introdotta da Giovanna Meini e il coordinamento è a cura di Alessandro Silvestri entrambi di ideaLi.
“La tecnologia sta coincidendo in modo profondo sull’economia globale, sulla natura e sulla divisione del lavoro. Non è una novità. In ondate successive, a distanza di mezzo secolo, differenti tecnologie hanno definito un’epoca, scatenando prima l’euforia finanziaria, poi un crash, e infine – ormai appannato il carattere della novità – trasformando l’economia, senza clamore e nel corso di decenni – dice Innaccone – nei nostri anni, questo è il ruolo dell’elettronica, o – per usare una dizione più in voga – delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT)”.
Secondo Iannaccone due sono i fenomeni in atto. Da un lato, l’impiego di infrastrutture elettroniche e la digitalizzazione dei processi aumentano fortemente la produttività e riducono l’ultima grande riserva di posti di lavoro rappresentati dai servizi. Dall’altro, costituiscono la piattaforma che rende possibile la globalizzazione e la delocalizzazione del lavoro.
In questo seminario si parlerà di come le tecnologie dell’informazione e della comunicazione stanno cambiando il lavoro e le città, analizzando alcuni miti ricorrenti. E sopratutto come dobbiamo prepararci, come comunità e come singoli. Da un punto di vista pubblico: che visione abbiamo per la nostra comunità, il nostro paese. Da un privatissimo punto di vista: cosa possiamo fare preparare al meglio noi stessi, i nostri figli.
Infine, considereremo come le ICT hanno cominciato a trasformare una delle più grandi e longeve invenzioni dell’umanità – le città – che dal 2008 ormai ospitano più della metà della popolazione mondiale. Lo sviluppo di città intelligenti, le cosidette “smart cities”, renderà disponibile una piattaforma per la nascita di nuove imprese, e la fornitura di servizi essenziali alla società che verrà.

Giuseppe Iannaccone è autore e coautore di 150 articoli in riviste scientifiche internazionali con peer-review e di 110 articoli in atti di conferenze internazionali. Il suoi lavori hanno ricevuto più di 2000 citazioni.
I sui interessi di ricerca comprendono le nanotecnologie elettroniche, lo sviluppo di strumenti computazionali per le tecnologie dei semiconduttori, e la progettazione di infrastrutture elettroniche basate su internet degli oggetti e le tecnologie RFID.
Hacoordinato alcuni progetti di ricerca Europei e nazionali con ampi partenariati ed è stato responsabile di progetti di ricerca finanziati da agenzie pubblice Europee e nazionali, e da organizzazioni private. È direttamente impegnato nel trasferimento tecnologico attraverso il Centro SEED (Smart Energy-Efficient Design) dell’Università di Pisa presso il Polo di Livorno, Villa Letizia, e come fondatore della società Quantavis s.r.l, spinoff dell’Università, dedicata all’Internet degli oggetti. Prima dell’impiego presso l’Università di Pisa come ricercatore universitario nel 1996, e professore associato nel 2001, è stato ricercatore di ruolo del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Presso l’Università di Pisa ha conseguito la laurea in ingegneria elettronica nel 1992 e il dottorato di ricerca nel 1996. È nato ad Avellino nel 1968, ed ha vissuto a Livorno per 40 anni. http://www.iannaccone.org

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